Posted in 500 miles, Hearts, Scottish Premiership

“We’re on our way…”

View from my seat

It’s nonsensically early in the season to throw in the men in maroon as contenders, but the depth and quality of their squad may allow the Gorgie faithful to dream.

In this game all the qualities needed were on show.

Cosi Chris McLaughlin, uno dei giornalisti più autorevoli di BBC Scotland, aveva scritto sul sito dell’emittente nazionale commentando la vittoria raccolta dagli Hearts al Fir Park di Motherwell contro gli Steelmen, un risultato che lanciava i Jambos al primo posto in classifica di Scottish Premiership con cinque punti di vantaggio sul Celtic.

Era il 15 settembre 2018 e al Fir Park Hearts e Motherwell si affrontavano nel quinto turno dell’allora Ladbrokes Premiership. 7,218 spettatori (dato ufficiale) avevano scelto di passare il loro sabato pomeriggio allo stadio e tra questi un gruppo davvero numeroso (me incluso) era arrivato nella cittadina del North Lanarkshire a seguito dei Jam Tarts capoclassifica.

Il programma della sfida tra Motherwell e Hearts, quinto turno di Ladbrokes Premiership 2018/19

Quella stagione, la 2018/19, la ricordo davvero con grande affetto perché sono riuscito a togliermi molte soddisfazioni. Prima volta a Dumbarton (ne parlerò prossimamente), prima volta a Dundee con annessa trasferta e vittoria (e anche di questa partita parleremo nei prossimi giorni), viaggio ‘epico’ per la trasferta di Methill in Betfred Cup contro il Raith Rovers e le due gare contro Motherwell (quarto) e Celtic (semifinale al BT Murrayfield) della ‘wee Cup’ che per ragioni diverse non dimenticherò mai.

Gli Hearts avevano iniziato la stagione con quattro successi consecutivi, tra cui va ovviamente sottolineato quello sul Celtic con l’ultimo goal di Lafferty in maroon, prima del suo passaggio ai Rangers. All’esordio era arrivata la netta vittoria (1-4) on the road sull’Hamilton, dopo il successo sul Celtic era arrivata sofferta vittoria esterna sul Kilmarnock con goal di Uche Ikpeazu nei minuti finali prima di battere 4-1 il St Mirren al Tynecastle.

Anche in Betfred Cup le cose si erano messe bene, col passaggio del turno garantito da buone vittorie (doppio 5-0 su Cowdenbeath e Inverness, tra le altre) e l’entusiasmo, in Gorgie, era davvero tanto dopo qualche anno di sofferenza.

Arrivo al Fir Park

Quel giorno di settembre dovevo lavorare ma la voglia di tornare a viaggiare e di vivere una trasferta era troppa. Quindi ricordo di aver preso mezza giornata di ferie, ‘fuga’ dall’ufficio alle 12pm spaccate, curry in stazione e treno diretto per Motherwell (non sarei stato cosi fortunato al ritorno, ma poco importa).

Come spesso capita, anche allora avevo deciso di affrontare la trasferta da solo. Arrivato in stazione a Motherwell, mi sono orientato col cellulare per trovare il Fir Park e dopo una ventina di minuti, a piedi, ho iniziato a vedere le luci dello stadio.

Avevo voglia di togliere il Fir Park dalla mia lista, uno stadio che avevo visto spesso in tv e che mi aveva sempre dato l’impressione di essere un bel posto dove godersi una partita, ed effettivamente non mi sbagliavo.

Stadium information

Ogni stand è diverso, il settore ospiti è il settore più grande di tutto lo stadio (per contenere il seguito delle ‘due di Glasgow’, ma non solo) e il Main Stand non è stato completato per, pare, una diatriba con i vicini che non volevano avere la luce del sole ostruita dallo stadio.

Sono arrivato al Fir Park che mancava meno di un’ora al calcio d’inizio e non avevo il biglietto, che si poteva però acquistare al tornello (pagamento in contanti).

Up you go…

La parte bassa del settore ospiti era già tutta piena quindi io e gli altri Jambos senza biglietto in prevendita siamo stati mandati nella parte superiore. Scelta felice, nonostante tutto, perché non solo mi ha dato occasione di vedere bene la gara ma anche di avere un punto di osservazione privilegiato di buona parte del North Lanarkshire!

Erano anni che non vivevo più una trasferta simile, con tifo costante per tutti i novanta minuti, entusiasmo tra i tifosi di tutte le età, e un viaggio di ritorno in treno culminato con l’esplosione di gioia quando siamo passati davanti al Tynecastle Park.

La gara si chiuse con la vittoria (0-1, goal di Steven Naismith) degli Hearts, quinto successo consecutivo. La striscia si sarebbe interrotta una settimana più tardi col pareggio casalingo (0-0) contro il Livingston, ma la gara del quarto di finale di Betfred Cup ancora contro il Motherwell al Tynie sarebbe entrata, anche lei, di diritto nell’elenco delle partite ‘indimenticabili’.

La vittoria, arrivata quando ormai tutti eravamo pronti ai tempi supplementari, con goal di Olly Lee (uno dei preferiti del pubblico del Tynecastle) al minuto 88 e col sigillo di capitan Naismith al 91′ aveva fatto esplodere d’entusiasmo lo stadio e, come detto, mi ha regalato una delle serate calcistiche che ricorderò per sempre con particolare affetto.

Il match programma del quarto di finale di Betfred Cup tra Hearts e Motherwell