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Prima vittoria stagionale sulle Spartans e un “tesoretto” di otto punti per le Hearts Women alle soglie dello split

Le squadre al centro del campo prima dell’inizio del match

La prima vittoria stagionale (al terzo tentativo) sulle Spartans regala alle Hearts Women un “tesoretto” di 8 punti di vantaggio sulle Hibs Women, quinte in classifica, alle soglie dello split che comincerà domenica 26 marzo – non è ancora stato reso noto il calendario della seconda parte stagionale.

Georgia Hunter, che ha aperto le marcature di testa bissando il goal marcato nel derby casalingo, e uno sfortunato autogol di Robyn McCafferty che cercava di impedire a Georgia Timms di tornare al goal hanno regalato il primo successo stagionale sulle rivali cittadine, capaci battere le Jambos sia in campionato (ad Ainslie Park in agosto) sia in League Cup (seppur solo dopo i calci di rigore).

La vittoria raccolta ieri (2-0) ad Oriam, in condizioni climatiche ancora una volta piuttosto difficili (freddo, vento, pioggia a tratti), con la contemporanea sconfitta casalinga delle Hibs (0-2) a Meadowbank per mano delle Celtic Women (prossime avversarie delle Jambos in Women’s Scottish Cup) permette alle Hearts di andare allo split con otto punti di vantaggio sulle rivali nella corsa per il quarto posto finale in classifica, vero e proprio obiettivo stagionale di entrambe.

Come nel torneo maschile, anche nel femminile la classifica è dominata dai club di Glasgow. All’Old Firm, però, si deve aggiungere qui le Glasgow City, che hanno fino allo scorso anno dominato la scena. Nella seconda parte di stagione, le Hearts dovranno difendere il vantaggio sulle dirette avversarie (Hibs, appunto, e Partick Thistle che col successo raccolto ieri a Dundee si sono garantite un posto nella top-six) cercando anche di strappare punti alle tre squadre che guidano la classifica – come già capitato in gennaio col pareggio casalingo (0-0) contro le Rangers Women campionesse di Scozia in carica.

Un momento della sfida di ieri tra Hearts Women e Spartans

A dieci gare dalla fine della stagione, quanto ottenuto da Eva Olid, il suo staff e dalle ragazze in maroon è già comunque un risultato che merita di essere festeggiato. Bisogna infatti ricordare che lo scorso anno le Hearts avevano faticato contro chiunque in campionato, raggiungendo la semifinale di Scottish Women’s Cup contro le Celtic Women a Falkirk e riuscendo a portare la gara ai supplementari solo grazie ad un eroico sforzo difensivo. Gli innesti fatti in estate hanno cambiato la mentalità del gruppo, che adesso scende in campo convinto di potersela giocare contro chiunque e che non ha mai abbassato la testa di fronte a nessuna squadra, non concedendo mai più di tre goal alla diretta avversaria – ad Airdrie in novembre contro il Celtic e in casa contro le Glasgow City, in una serata in cui il meteo ha avuto ancora un ruolo da protagonista e in cui solo un rigore piuttosto generoso nei minuti finali aveva fissato il risultato sull’1-3.

Domenica la SWPL1 si ferma per lasciare spazio alla Women’s Scottish Cup. Appuntamento ad Oriam (salvo clamorose sorprese) alle 3pm per il quarto di finale casalingo contro le Celtic Women, ultima avversaria per le Jambos sulla strada verso Hampden Park. Sarà difficile ma non impossibile, se le Hearts sapranno approcciare la gara nel modo giusto a mio parere hanno qualche chance di fare l’impresa.

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Rugby lover e blogger. Collaboratore di OnRugby come corrispondente dalla Scozia dal 2016. Mi sono lentamente ma inesorabilmente appassionato alla palla ovale e dal 2008 ho iniziato a scrivere di rugby, collaborando con lameta, mondorugby.com e portando l'ovale dentro SportPeople. Dal 2013 ho partecipato come corrispondente dalle Home Nations all'avventura di DotRugby e ho collaborato con The Sport Review, InsideRugby Italia, The Offsideline, SCRUM Magazine, il sito ufficiale delle Zebre Rugby - per cui ho curato la fase finale del Pro12 stagione 2013/'14 - e il sito ufficiale del Guinness Pro12 (sezione in italiano). "Alba Ovale" è un progetto pensato nel 2012 e partito nel 2013, per far conoscere il "dietro le quinte" del rugby scozzese al pubblico italiano appassionato di rugby. Dalla Scozia, guarda al mondo celtico e alle Home Nations, con attenzione anche alle vicende del rugby italiano e internazionale.

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