Posted in Hearts, Scottish Premiership

Il mio ritorno al Tynecastle Park per una gara di Scottish Premiership

Un momento di Hearts v St Johnstone

Sabato 4 marzo sono tornato al Tynecastle Park, una settimana dopo il Women’s Edinburgh Derby ma oltre sei mesi dopo la mia ultima partita dal vivo degli Hearts men.

Allora, a fine agosto, una sconfitta di misura (0-1) ma in generale meritata contro l’FC Zürich nello spareggio per un posto nella fase a gironi dell’Europa League aveva mandato gli Hearts in Europe Conference League, la terza coppa europea per importanza, dove i Jambos hanno lasciato il segno con due vittorie, in trasferta e in Gorgie, contro i lettoni dell’RFS, mentre hanno dovuto cedere di fronte a due avversarie, i turchi dell’Istanbul Basaksehir e la Fiorentina, ancora superiori.

I due match programme delle gare degli Hearts men che ho visto in stagione. Curiosità: entrambe le foto di copertina ritraggono giocatori nella pioggia!

La rosa degli Hearts ha dimostrato di essere competitiva per ottenere il risultato stagionale, ovvero chiudere ancora al terzo posto, “best of the rest” in Scozia e potersi giocare ancora le proprie chance in Europa per continuare a crescere e nonostante qualche incidente di percorso, dopo ventotto giornate di campionato i Jambos sono proprio terzi, con cinque punti di vantaggio sugli Hibs e sette sul redivivo Aberdeen.

Sono riuscito a tornare a vedere una gara di campionato dopo più di un anno, complice il fatto che il Tynecastle Park, in questa stagione, è sempre sold-out grazie alla vendita di tutti gli spazi disponibili per gli abbonamenti. Ho approfittato della doppia trasferta delle Hearts Women e dell’opzione offerta dalla società agli abbonati di mettere in vendita il proprio posto nelle giornate in cui non sono in grado di andare allo stadio, quindi sono tornato nel Gorgie Stand per una gara, a suo modo, importante.

Il tabellone luminoso che mostra il risultato del match

Non tanto per l’avversario di giornata, il St Johnstone, ma perché i Jambos erano reduci dalla brutta sconfitta patita a Motherwell la settimana precedente e, in vista del quarto di finale di Scottish Cup contro il Celtic (perso 0-3 sabato scorso), avevano bisogno di dare una scossa.

Il risultato non è mai stato in discussione, coi Jambos che si sono imposti 3-0 sul club di Perth grazie alla doppietta di Ginnelly e al goal di Jorge Grant e hanno conservato il vantaggio su rivali cittadini, a loro volta vittoriosi contro il Livingston.

Come detto, gli Hearts avrebbero perso (piuttosto male, ma ahimè secondo pronostico) contro il Celtic in casa in Scottish Cup, chiudendo così la loro speranza di ottenere un trofeo in questa stagione. Il terzo posto finale resta quindi l’unico obiettivo, con cinque gare ancora da giocare prima dello split e con tre scontri diretti – primo dei quali al Pittodrie sabato prossimo.

Il Main Stand e il settore ospiti durante Hearts v St Johnstone

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Rugby lover e blogger. Collaboratore di OnRugby come corrispondente dalla Scozia dal 2016. Mi sono lentamente ma inesorabilmente appassionato alla palla ovale e dal 2008 ho iniziato a scrivere di rugby, collaborando con lameta, mondorugby.com e portando l'ovale dentro SportPeople. Dal 2013 ho partecipato come corrispondente dalle Home Nations all'avventura di DotRugby e ho collaborato con The Sport Review, InsideRugby Italia, The Offsideline, SCRUM Magazine, il sito ufficiale delle Zebre Rugby - per cui ho curato la fase finale del Pro12 stagione 2013/'14 - e il sito ufficiale del Guinness Pro12 (sezione in italiano). "Alba Ovale" è un progetto pensato nel 2012 e partito nel 2013, per far conoscere il "dietro le quinte" del rugby scozzese al pubblico italiano appassionato di rugby. Dalla Scozia, guarda al mondo celtico e alle Home Nations, con attenzione anche alle vicende del rugby italiano e internazionale.

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