La Scozia ha fallito la qualificazione alla prossima edizione della Coppa del Mondo femminile, che andrà in scena in estate in Australia e Nuova Zelanda ma, dopo aver giocato la Pinatar Cup in Spagna il mese scorso, sarà impegnata in aprile in altre due amichevoli prestigiose.
Le prime avversarie di capitan Rachel Corsie e compagne saranno le CommBank Matildas, l’Australia femminile, che ospiterà le Dark Blues a Wimbledon. Sam Kerr è forse la prima giocatrice che viene alla mente di tutti e tutte quando si pensa alle Matildas, ma l’Australia femminile ha una grande tradizione e una squadra completa in ogni reparto che potrebbe davvero puntare ad un risultato prestigioso al mondiale.
Calcio d’inizio fissato per un orario piuttosto inusuale, 1.15pm di venerdì 7 aprile, allo stadio dell’AFC Wimbledon, il nuovo Plough Lane (o, per ragioni di sponsorizzazione, il Cherry Red Records Stadium) con le Matildas che giocheranno “in casa” e hanno garantito un settore destinato ai tifosi scozzesi – stay tuned, se tutto andrà come previsto ci saranno foto e qualche riga sulla partita direttamente da SW17.
Qualche giorno dopo, martedì 11 aprile, appena dopo pasqua, le ragazze di coach Martinez Losa scenderanno in campo ad Hampden ospitando il Costa Rica di Priscila Chinchilla, attaccante delle Glasgow City. Biglietti in vendita da mercoledì 15 marzo, come consuetudine i membri dello Scotland Supporters Club avranno ingresso gratuito anche a questa gara.
Sono molto curioso di vedere entrambe le partite, che presenteranno sfide diverse per la Scozia, perché va onestamente riconosciuto che nella Pinatar Cup la prestazione offerta nelle tre gare non è stata memorabile. Con l’esperienza su cui la Scozia può adesso vantare, il livello dell’aspettativa è sicuramente più alto e sfidare avversarie sulla carta ancora ad un livello più alto servirà per capire quanto lavoro si deve ancora fare.