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Pasqua al Petershill Park (make it a double, please!)

Hearts Women in attacco nel primo tempo

Pasqua con chi vuoi, dice l’antico proverbio e io quest’anno ho deciso di passarla al Petershill Park, approfittando del calendario più che favorevole di SWPL1 che offriva un clamoroso double-header nella casa (tra le altre) di Glasgow City e Partick Thistle Women.

Come accaduto un paio di anni fa, in occasione della semifinale dell’allora Scottish Women’s Cup a Falkirk, riesco a vedermi due gare nello stesso pomeriggio e, per assoluta coincidenza, si tratta delle stesse quattro squadre che si sono sfidate in quel pomeriggio tardo primaverile.

Parto con buon anticipo al mattino da Edimburgo, perché il kick off della prima partita, che vede impegnate le Hearts Women contro le Jags nel replay del quarto di finale di Women’s Scottish Cup di un paio di settimane fa (oltre che essere, finora, il quarto scontro diretto stagionale tra le squadre) è fissato per le 12.10pm per consentire la diretta tv su BBC ALBA.

Il pullman (900) arriva un po’ in ritardo ma ho comunque tutto il tempo necessario per una breve passeggiata in centro a Glasgow, per prendere il bus locale (87) verso Springburn e trovare posto nell’unica tribuna del The Peasy.

Una fase del primo tempo tra Partick Thistle Women e Hearts Women

Il meteo è davvero d’aiuto, perché al vento (non troppo fastidioso e, per una volta, nemmeno troppo freddo) fa da contraltare il sole che splende alto nel cielo, fatta eccezione per il passaggio temporaneo di qualche nuvola.

Le Jambos si presentano alla sfida con una settimana di riposo in più rispetto alle avversarie, che settimana scorsa avevano giocato (e perso) la finale di SkySports Cup contro le Rangers Women al Tynecastle Park, e con la giovanissima esterna sinistra, Jess Husband, al debutto dal primo minuto in maroon. Prestazione superba, per lei, in una gara sempre difficile nonostante, alla fine, le Hearts si siano imposte con un netto 0-3 grazie ai goal di Findley (nel primo tempo) e alla doppietta della rientrante Kathleen McGovern.

La vittoria consente alle Jambos di restare al quarto posto in classifica ma, adesso, in solitaria e con tre punti di vantaggio sulle Hibs, battute (1-2) dalle Rangers Women che continuano a guidare la classifica.

Break in George Square tra le due partite

Al termine della gara, con poco più di un’ora libera prima della seconda partita, torno in centro a Glasgow e mi godo la pausa su una panchina in George Square, il cuore della città, prima di tornare in direzione nord-ovest e coprire il miglio e mezzo scarso che separa il centro dallo stadio.

La seconda parte del mio personale “Easter double-header” è lo scontro diretto tra le due squadre che siedono, a pari punti, al secondo posto in classifica ad un punto di distacco dalle Rangers Women (ma, quando scendono in campo, i punti di distacco sono quattro perché le Gers avevano, come detto sopra, già giocato e vinto nella Capitale contro l’Hibernian Women).

Il match programme della sfida tra Glasgow City e Celtic Women

Glasgow City e Celtic Women, infatti, hanno saputo approfittare di un temporaneo calo di forma della capolista per ridurre lo svantaggio, anche (e forse soprattutto) grazie alla vittoria delle Hoops nell’Old Firm giocatosi due settimane fa ad Airdrie.

Nel novembre scorso avevo visto le Glasgow City in casa contro le Rangers e, allora, le ospiti avevano messo in campo una vera e propria dimostrazione di forza, consentendo il primo tiro in porta alle Campionesse di Scozia solo nei minuti di recupero del secondo tempo.

Le Celtic Women, che hanno cambiato guida tecnica a cavallo delle vacanze invernali (con Fran Alonso volato negli USA e sostituito dalla head coach svedese Elena Sadiku) arrivano allo scontro diretto, come detto, per prolungare la striscia positiva e cercare di stare il più vicine possibile alle Rangers Women, sperando in un passo falso delle avversarie o, come sarà più probabile, tenendosi aperta la possibilità del sorpasso nel prossimo scontro diretto.

Glasgow City in attacco nel primo tempo

La gara, che comincia alle 4.10pm ed è anch’essa in diretta su BBC ALBA, è molto aperta ma le Celtic riescono subito a prenderne il controllo. Le Hoops vanno a riposo avanti (0-1) grazie al colpo di testa, su calcio d’angolo, di capitan Hayes e raddoppiano in avvio di ripresa col goal di Natasha Flint, vero e proprio valore aggiunto della rosa e tornata a Glasgow a stagione inoltrata dopo aver giocato la prima parte dell’annata in WSL col Liverpool Women.

A differenza della sfida di novembre contro le Rangers, però, le City riescono a scuotersi, accorciando le distanze a tempo quasi scaduto con il bel goal di Giammona in girata ma, come in autunno, uscendo dal campo sconfitte in un altro scontro diretto.

Il calcio d’angolo a seguito del quale le Celtic Women sono passate in vantaggio

La SWPL si ferma ancora, stavolta per lasciare spazio alla finestra internazionale (la Scozia inizierà il suo cammino verso EURO2025 in Serbia, venerdì pomeriggio, prima di debuttare ad Hampden Park martedì prossimo contro la Slovacchia). Venerdì 12 aprile si torna in campo con l’Edinburgh Derby, in programma ad Oriam, uno scontro diretto che potrebbe essere, a questo punto della stagione, quasi decisivo: una vittoria delle Hearts, che finora hanno perso entrambi i derby giocati quest’anno, manderebbe le Jambos a +6 sulle rivali cittadine.

Per le Glasgow City, invece, un altro scontro diretto da non fallire: al Broadwood Stadium di Cumbernauld faranno visita alle Rangers Women con l’imperativo di prendersi una vittoria (o, almeno, di non perdere) per riportarsi sotto. Le Celtic Women saranno pronte ad approfittare di un passo falso delle rivali e torneranno al Petershill Park, stavolta ospiti delle Partick Thistle Women.

La classifica aggiornata di SWPL1 (fonte: https://swpl.uk/match-centre/swpl/)

Nella lotta per la salvezza, Spartans (che hanno espugnato il Foundation Park di Dundee battendo 2-4 lo United) e Montrose (vincitrici 2-1 in casa sull’Hamilton) lasciano le rispettive avversarie di giornata sul fondo della classifica e si sfideranno ad Ainslie Park domenica 14 all’ora di pranzo. A chiudere la giornata numero 24 arriva la vittoria casalinga per il Motherwell (3-0 sull’Aberdeen) che accorcia le distanze sul settimo posto, occupato proprio dalle Dons e, con quindici punti di vantaggio sul penultimo posto, si mette nelle migliori condizioni possibili per le restanti otto gare stagionali.

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Rugby lover e blogger. Collaboratore di OnRugby come corrispondente dalla Scozia dal 2016. Mi sono lentamente ma inesorabilmente appassionato alla palla ovale e dal 2008 ho iniziato a scrivere di rugby, collaborando con lameta, mondorugby.com e portando l'ovale dentro SportPeople. Dal 2013 ho partecipato come corrispondente dalle Home Nations all'avventura di DotRugby e ho collaborato con The Sport Review, InsideRugby Italia, The Offsideline, SCRUM Magazine, il sito ufficiale delle Zebre Rugby - per cui ho curato la fase finale del Pro12 stagione 2013/'14 - e il sito ufficiale del Guinness Pro12 (sezione in italiano). "Alba Ovale" è un progetto pensato nel 2012 e partito nel 2013, per far conoscere il "dietro le quinte" del rugby scozzese al pubblico italiano appassionato di rugby. Dalla Scozia, guarda al mondo celtico e alle Home Nations, con attenzione anche alle vicende del rugby italiano e internazionale.

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