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Dal Tynecastle Stadium al Tynecastle Park

Il nuovo Main Stand – “Away up in Gorgie at Tynecastle Park…”

Arrivando ad Edimburgo nell’ottobre 2012, senza saperlo ovviamente, ho avuto la fortuna di vivere la transizione della casa degli Hearts da Tynceastle Stadium alla vecchia denominazione, Tynecastle Park, ma con un Main Stand nuovo di zecca.

Ero stato al Tynie una volta sola, prima di trasferirmi stabilmente in Scozia. Era l’agosto 2011, eravamo in Scozia per una vacanza e mi ricordo di essere riuscito, dall’Italia, ad acquistare un biglietto nel Wheatfield Stand per il primo derby stagionale.

Riscaldamento pre-derby per gli Hearts con il vecchio Main Stand sullo sfondo, agosto 2011

Quella stagione sarebbe entrata di diritto nella Storia del club, dalla porta principale e con tanto di parata trionfale, ma quel giorno di agosto (sotto un cielo plumbeo e con tanta pioggia) l’attenzione di tutti era concentrata su quel derby – nessuno immaginava, infatti, che la stagione si sarebbe chiusa con un altro derby, quello dell’1-5 ad Hampden Park nella finale di Scottish Cup.

Il vecchio Main Stand da un’altra prospettiva

Ricordo piuttosto bene la cornice della gara, ovvero il pubblico numeroso sugli spalti, ricordo le bandiere e i cori e l’atmosfera ostile quanto basta. Non ricordo molto della partita, era tutto troppo nuovo per me per riuscire a godermi tutta l’esperienza ma ricordo di essere stato colpito dallo stadio.

Il vecchio edificio che ospitava Clubstore e ticket office fuori dal vecchio Main Stand, ottobre 2012

Il piazzale antistante il vecchio Main Stand era piuttosto caotico, tanti edifici uno sopra l’altro che toglievano la possibilità di ammirare lo stand disegnato da Archibald Leitch in tutto il suo splendore. Da dentro, comunque, quello stand era davvero un gioiellino: tutto in legno, molto più basso degli altri tre stand che lo circondavano, piuttosto scomodo ma decisamente di grande impatto. Insomma, una vera e propria “macchina del tempo”.

Vista dell’interno del vecchio Main Stand lato Gorgie Stand

Il mio stand preferito al Tynie è il Gorgie Stand, perché ho sempre preferito vedere le gare di calcio da dietro la porta, perché mi dà l’illusione di un’esperienza “da gradinata” (nonostante sia tutto seggiolini e obbligo di star seduto) e in generale mi fa “sentire a casa”.

Il nuovo Main Stand visto dal Gorgie Stand

Sono stato qualche volta nel vecchio Main Stand per partite dell’U21 degli Hearts e una gara della Nazionale femminile scozzese (contro l’Olanda, gara di playoff per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2015 in Canada) ma non ho mai visto una gara degli Hearts, nemmeno un’amichevole.

Mi piaceva di più vederlo da fuori che viverlo, onestamente, ma non per la restricted view causata dai piloni o perché i seggiolini in legno erano scomodi e stretti. Mi piaceva vederlo da fuori perché era davvero bello da vedere e perché dava anche a partite tutt’altro che entusiasmanti una certa aria “romantica” – che, quando non sfocia nello storytelling, fa anche piacere vivere.

Scozia e Olanda Femminile schierate in attesa degli inni nazionali, ottobre 2014

La transizione tra vecchio e nuovo Main Stand non è stata del tutto indolore, ma devo ammettere che quando il club (guidato da Ann Budge dopo che il grandissimo lavoro della Foundation of Hearts col supporto dei tifosi aveva di fatto salvato gli Hearts dal fallimento) ha preso la decisione di abbattere il vecchio stand per costruirne uno nuovo e più funzionale alle esigenze di un club di calcio in era moderna, lo ha fatto in tempi davvero rapidi.

Prima, durante e dopo: com’è cambiato il Main Stand da dentro e da fuori

Il vecchio Main Stand, quello progettato dal “mitico” architetto Archibald Leitch, era stato inaugurato nell’ottobre 1914 e avrebbe assistito a gare degli Hearts per oltre un secolo, nella buona e nella cattiva sorte. Leitch si è creato la fama progettando diversi stand in giro per la Gran Bretagna; portano la sua firma, tra gli altri, uno stand di Goodison Park (casa dell’Everton) e uno stand di Ibrox Park (casa dei Rangers), due stadi che purtroppo non sono ancora riuscito a visitare di persona.

Il vecchio Main Stand visto dal Gorgie Stand

Sembra quasi incredibile per me, ma la conformazione del Tynecastle Stadium del 2011 era tale solo da poco meno di vent’anni. Infatti il Wheatfield Stand è stato completato nel 1994, seguito a ruota dal Roseburn Stand (ospiti) e solo nel 1997 era stato chiuso il cerchio con il Gorgie Stand, mentre il Main Stand – fino a quel momento l’unico stand coperto – si era ritrovato, di colpo, ad essere non solo il più vecchio ma anche l’unico da sistemare.

Alcuni dei murales presenti all’interno del nuovo Main Stand

E pensare che, negli anni, si era anche pensato di spostare gli Hearts da Gorgie. Pazzesco anche solo pensarlo, cosi come sarebbe davvero stato pazzesco pensare di fondere Hearts e Hibs creando un’unica squadra di Edimburgo (orribile pensiero che è passato anche da più di una testa a Dundee).

Lavori in corso, estate 2017

Insomma, dopo tante discussioni ed ipotesi nel 2017 si era finalmente deciso che il Leitch Stand doveva essere abbattuto per far posto ad un nuovo Main Stand, più funzionale e più moderno che avrebbe trasformato il Tynecastle in una vera e propria fortezza senza però togliergli l’anima, operazione che a mio parere non è riuscita invece con Easter Rd.

Foto del vecchio Main Stand

Gli Hearts avevano giocato qualche partita al Tynecastle durante il periodo di demolizione/ricostruzione, soprattutto test estivi e gare di League Cup, mentre per il campionato il club, di concerto con la SPFL, avevano strutturato il calendario con più gare in trasferta ad inizio stagione e le poche gare casalinghe sono state giocate al BT Murrayfield – di cui ho parlato in precedenza.

La vista dal nuovo Main Stand (Scozia-Andorra U21)

Ritardi “fisiologici” avevano costretto gli Hearts a rimandare di un’altra settimana il “debutto” al Tynecastle Park ma domenica 19 novembre 2017, ospitando il Partick Thistle nel posticipo del quattordicesimo turno, i Jambos erano finalmente tornati a casa.

Il Main Stand era completo nella struttura ma moltissime aree erano ancora off limit, cosi come gli spogliatoi erano ancora collocati sotto il Wheatfield Stand. Poco male, perché i tifosi volevano solo tornare tra le mura amiche e riassaporare l’atmosfera di una gara al Tynie.

I fuochi d’artificio accolgono Hearts e Partick Thistle in campo nel match che ha inaugurato il nuovo Main Stand

Ricordo bene i fuochi d’artificio e l’inno degli Hearts cantato, chitarra e voce, da Scott Hutchison al centro del campo. Bellissimi ricordi, indelebili. La squadra, quell’anno, stava purtroppo attraversando un momento di transizione con la fallita “rivoluzione” di Cathro e si preparava, senza saperlo, agli anni successivi che avrebbero portato delusioni e una retrocessione ancora difficile da digerire.

L’anno di pandemia, poi, ha costretto tutti ad un’assenza forzata dagli stadi. La speranza è ormai che presto si possa tornare a vedere il calcio dal vivo, si possa tornare al Tynie e si possa tornare a sognare.

L’esterno del nuovo Main Stand e biglietto e match programme della prima gara giocata al Tynecastle Park