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La Scozia batte le Matildas a Wimbledon!

Scozia in attacco nel primo tempo

Un gran goal di Nicola Docherty in avvio di secondo tempo regala ad una bella Scozia una vittoria meritata e prestigiosa contro l’Australia nella prima delle due amichevoli in programma per la SWNT a cavallo tra le festività di pasqua.

L’annuncio del match contro le CommBank Matildas (come viene chiamata la nazionale australiana femminile di calcio) a Wimbledon era arrivato, almeno per me, come clamorosa e graditissima sorpresa e quando ho visto l’orario per cui era stato fissato il calcio d’inizio (1.15pm) ho realizzato che un day-trip a Londra era non solo fattibile, ma a quel punto davvero imperdibile.

Il Cherry Red Records stadium, part 1

Volo da Edimburgo alle 6am, arrivo a Gatwick e treno per London Bridge, poi rotta verso Warwick Avenue e prima mattinata tra Little Venice e Paddington Basin, prima di decidere di andare a Wimbledon con buon anticipo per darmi occasione di vedere una zona di Londra a me totalmente sconosciuta.

Decido di andare al Cherry Red Records Stadium, la casa dell’AFC Wimbledon (il nuovo Plough Lane) in bus e sono piacevolmente sorpreso di vedere molti tifosi scozzesi sia sul bus, sia poi attorno allo stadio. Saremo 2136 alla fine all’interno del piccolo impianto di SW19 (postcode conosciuto internazionalmente per un altro sport, il tennis) che, per una giornata, è casa del calcio australiano.

Football is for EVERYONE!

Le Matildas, che assieme alla Nuova Zelanda saranno padrone di casa alla prossima Coppa del Mondo (cui, purtroppo, la Scozia non parteciperà dopo la sconfitta patita nella finale playoff contro la Rep. d’Irlanda) hanno deciso di organizzare due gare amichevoli a Londra. Prima, “in casa” contro la Scozia, poi ospiti dell’Inghilterra campionessa d’Europa in carica al Brentford Community Stadium – gara in programma martedì prossimo, quando la Scozia ospiterà invece il Costa Rica di Priscila Chinchilla ad Hampden.

Il Cherry Red Records Stadium, part 2

Lo stadio è piccolo, tutto coperto, assolutamente funzionale per un club come i Dons che militano tra League One e League Two. Unica nota negativa, la poca altezza degli stand rende un po’ difficile capire cosa succede nel lato opposto del campo ed è per questo motivo che un po’ tutti, nel settore riservato ai tifosi scozzesi, abbiamo festeggiato con qualche attimo di ritardo il capolavoro di Nic Docherty, aspettando di vedere la rete muoversi dopo che il pallone, calciato dalla terzina delle Rangers da grande distanza, colpisse l’interno dell’incrocio dei pali alla sinistra della portiere australiana prima di terminare in rete nel lato opposto.

La parabola disegnata da Docherty regala il vantaggio ad una Scozia che venerdì mi ha, finalmente, impressionato per la grinta messa in campo, per la voglia di lottare su ogni pallone, in ogni zona del campo, per la voglia di non tirarsi mai indietro nei contrasti e per la voglia di cercare di giocare secondo il proprio game plan anche contro un’avversaria difficile come le Matildas che siedono ben più in alto della Scozia nel ranking FIFA.

A fine gara tutta la Scozia è venuta a raccogliere gli applausi dei tifosi, rimasti nel settore anche per salutare le ragazze e fare qualche foto con le giocatrici. Il mio viaggio di ritorno verso Bonnie Scotland sarà influenzato dal ritardo di due ore del mio volo (in programma alle 9pm ma partito attorno alle 10.50pm) che ha trasformato la trasferta in 21 ore in giro tra Edimburgo e Londra, ma il ricordo di questo viaggio rimarrà per sempre. Martedì si va a Glasgow per la seconda e ultima sfida, speriamo di poter raccontare della seconda vittoria consecutiva.

La Scozia sotto il settore ospiti a fine gara

Nel match contro il Costa Rica, la Scozia Femminile indosserà per la prima volta la maglia prodotta da SFA e adidas per celebrare i 150 anni della Federazione scozzese, una maglia davvero bellissima ma che ha creato polemiche tra i tifosi sia per il prezzo, ritenuto eccessivo (£90), sia per le grossissime difficoltà di trovarla, in store o online. Venerdì scorso, invece, le ragazze sono scese in campo con la nuova maglia away, disegnata esclusivamente per la SWNT. La maglia, lilla con inserti viola e numeri blu scuri, è davvero bella ed è già in vendita online – martedì scoprirò se si trova in qualche negozio a Glasgow, se ci fosse direi che farà parte d’onore nella mia piccola collezione.

Clare Emslie, capitana di giornata in assenza di Rachel Corsie, guida la Scozia in campo con la nuova divisa away disegnata appositamente per la SWNT

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Rugby lover e blogger. Collaboratore di OnRugby come corrispondente dalla Scozia dal 2016. Mi sono lentamente ma inesorabilmente appassionato alla palla ovale e dal 2008 ho iniziato a scrivere di rugby, collaborando con lameta, mondorugby.com e portando l'ovale dentro SportPeople. Dal 2013 ho partecipato come corrispondente dalle Home Nations all'avventura di DotRugby e ho collaborato con The Sport Review, InsideRugby Italia, The Offsideline, SCRUM Magazine, il sito ufficiale delle Zebre Rugby - per cui ho curato la fase finale del Pro12 stagione 2013/'14 - e il sito ufficiale del Guinness Pro12 (sezione in italiano). "Alba Ovale" è un progetto pensato nel 2012 e partito nel 2013, per far conoscere il "dietro le quinte" del rugby scozzese al pubblico italiano appassionato di rugby. Dalla Scozia, guarda al mondo celtico e alle Home Nations, con attenzione anche alle vicende del rugby italiano e internazionale.

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