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Finalmente sono riuscito a visitare il 1st Hampden

Il murales che ricorda il trionfo della Scozia sull’Inghilterra nel 1882

Ci ho messo un po’ di tempo, lo ammetto, ma martedì scorso sono finalmente riuscito a colmare un vuoto: una visita sul luogo dove sorgeva il primo Hampden, lo stadio in cui tra il 1873 (anno di fondazione della SFA) e il 1884 ha giocato la nazionale scozzese (maschile) di calcio.

Prima di muoversi solo qualche metro più in là, all’interno di Cathkin Park in un luogo che è poi diventato leggendario per il calcio scozzese, le gare venivano giocate su questo terreno, dove oggi sorge l’Hampden Bowling Club e un giardino (in cui, ironia della sorte, è oggi vietato “any ball game”).

Grazie al lavoro congiunto del Bowling Club e di Archaeology Scotland è nato il “The First Hampden Project“, un progetto per preservare la memoria del luogo in cui la nazionale scozzese di calcio ha mosso i suoi primi passi (e da cui, nel 1882, l’Auld Enemy è uscito sconfitto per 5 a 1 come ricorda il murales che appare sul muro esterno della sede del Club).

Questo murales si affaccia sui binari della ferrovia che collega Glasgow Central con Mount Florida, la stazione più vicina al terzo Hampden Park, attuale casa della Scozia (maschile e femminile) e l’ho visto parecchie volte mentre andavo al National Stadium per una partita ma, come detto, prima di martedì non ero mai sceso a Crosshill e fatto il breve tratto che divide la stazione dal Bowling Club.

Il giardino che sorge dietro al Bowling Club

Il luogo è suggestivo e, anche se non si vedono i resti dello stadio (cosa che, invece, succede al Cathkin Park rendendolo un posto davvero “mitico”) consiglio una fermata sulla strada verso Hampden Park – per rendere l’esperienza ancora più completa, consiglio di farsi i tre Hampden nello stesso giorno, essendo davvero uno attaccato all’altro.