Hibs Women e Hearts Women si sono affrontate domenica scorsa, 27 novembre, nel primo Edinburgh Derby stagionale che, per l’occasione, si è disputato ad Easter Rd.
Come lo scorso anno, biglietti distribuiti gratuitamente grazie all’intervento di uno sponsor e record di presenze, fissato nel settembre 2021, battuto agevolmente con più di ottomila spettatori sugli spalti in un pomeriggio che, forse per la prima volta quest’anno, si può definire fresco – ma soprattutto troppo umido.
Hearts Women e Hibs Women arrivano allo scontro diretto separate da quattro punti in classifica, con le Jambos ancora saldamente al quarto posto nonostante la sconfitta patita nell’ultimo turno contro il Celtic, e le Hibs seste che la settimana prima erano andate a battere (0-6) le Glasgow Girls fanalino di coda al Tinto Park di Glasgow.
Lo scorso anno le Hibees avevano vinto tutti e tre i derby disputati in stagione, dominando nel gioco, ma quest’anno il gran lavoro fatto in fase di mercato e di preparazione della squadra da Eva Olid e dal suo staff ha permesso alle Hearts di fare passi da gigante, rendendo Oriam una vera e propria fortezza e prendendosi anche una vittoria esterna (nel recupero giocato a Hamilton il 6 novembre scorso) che ha portato in dote morale e tre punti pesantissimi per la classifica.
In palio, domenica pomeriggio, anche la prima edizione della Capital Cup. Una bella iniziativa, ma il fatto di aver previsto che in caso di pareggio al termine dei novanta minuti ci fossero i rigori per decidere la vincitrice, in una partita che era valida come undicesimo turno della SWPL1, non m’è sembrata un’idea geniale.
Siamo ancora un po’ indietro, quassù, in termini di visibilità del calcio femminile e ogni modo per creare pubblicità è, in questo momento, utilizzato ma, come detto, non bisogna dimenticare che offrire biglietti gratis e inventarsi competizioni extracurricolari deve essere solo una soluzione temporanea e che bisognerà, spero molto presto, iniziare a capire che le ragazze devono avere occasione di giocare in stadi più grandi, di fronte ad appassionati paganti, per poter continuare a crescere.
Intanto, lo spettacolo offerto in campo e sugli spalti è stato davvero degno di un derby. Le Hearts hanno un po’ sofferto nel primo tempo l’intraprendenza delle padrone di casa, soprattutto sulla fascia destra difensiva, ma nella ripresa sono passate per prime in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Emma Brownlie, servita alla perfezione da un calcio di punizione di Ciara Grant. Anche domenica, Brownlie e Grant sono state decisamente due delle migliori in campo e non solo per le Jambos.
Le Hearts sono andate vicinissime al raddoppio in almeno un paio di occasioni, e si vedono anche annullare un goal per fuorigioco prima che, nei minuti finali, le padrone di casa con la neo-entrata Thomas riescano a trovare il goal del pareggio. Ai rigori sono le Hibs più precise e possono alzare il trofeo, ma le Hearts vengono comunque a salutare i numerosi tifosi ospiti accorsi a sostenerle, festeggiando un punto davvero importante che le mantiene, come detto, al quarto posto con quattro punti di vantaggio su Hibs e Partick Thistle (che le Jambos sfideranno al Petershill Park nell’ultimo turno prima della pausa natalizia).
Settimana prossima le Hearts ospiteranno l’Hamilton ad Oriam, in una giornata inizialmente prevista nel weekend 10-11/12 ma anticipata per dare spazio alla finale di SkySports League Cup tra Rangers e Hibs, in programma domenica 11 dicembre al Tynecastle Park (kick off 12.30pm, con diretta su SkySports.