La Scozia femminile ottiene il secondo posto nel gruppo B e la qualificazione automatica ai playoffs per la prossima Coppa del Mondo in Oz e NZ grazie alla vittoria raccolta a Rzeszów contro l’Ucraina venerdì scorso e al successo delle gialloblu nella loro gara contro l’Ungheria (2-0) giocatasi ieri sera.
La Scozia chiuderà il proprio torneo di qualificazione in trasferta contro le Faroer ma, nonostante abbia già ottenuto il pass per i playoffs, il cervellotico processo della post-season non consente alla Scozia di fare un viaggio di piacere in pieno Mare del Nord.
Le nove squadre che hanno chiuso al secondo posto il proprio girone europeo di qualificazione, infatti, vengono messe in una classifica generale che determina chi passa direttamente alla fase finale del playoffs (3 squadre) e chi, invece (le altre sei), deve giocare la semifinale. Partite in programma tra 3 e 11 ottobre, in gara unica.
I playoffs europei mettono in palio due posti diretti per la prossima Coppa del Mondo e questi sono assegnati alle due migliori squadre vincenti nelle tre finali. La terza squadra andrà invece al torneo di qualificazione, chiamato Inter-confederation playoff, che mette in palio a sua volta 3 posti per il mondiale.
Il torneo verrà giocato nella prossima primavera in Oz e NZ come warm-up in vista dei Mondiali e vedrà una nazionale europea sfidare due asiatiche, due africane, due nord-centro americane, due sudamericane e una oceanica. Quattro squadre verranno inserite nei tre gruppi in base al ranking FIFA, le altre tramite sorteggio (nazioni parte della stessa federazione non potranno essere sorteggiate insieme).
Insomma, una vittoria con buono scarto contro le Faroer manderebbe la Scozia a 16 punti nel gruppo B (gruppo dominato dalla Spagna) ma potrebbe non bastare per garantire alle Dark Blues uno dei primi tre posti nella classifica delle seconde.
Se la Scozia chiudesse fuori dalle prime tre posizioni, il percorso per la prossima coppa del mondo potrebbe davvero passare per il torneo intercontinentale del prossimo marzo.
Ma, come si dice, un passo alla volta ed è davvero importante festeggiare il risultato ottenuto finora perché la Scozia, che ha cambiato guida tecnica all’inizio del percorso di qualificazione e che veniva dalla delusione della mancata qualificazione per l’Europeo inglese, si è messa nelle migliori condizioni possibili per continuare la rincorsa verso la seconda coppa del mondo consecutiva.